Rinnovi contrattuali

Rinnovo Contratto Metalmeccanici degli importi dei minimi tabellari in vigore dal 1 giugno 2020 per il CCNL Metalmeccanici dopo l'incontro tra Federmeccanica, Assistal, FIOM, FIM e UILM avvenuto il giorno 8 giugno 2020. Gli aumenti dei minimi contrattuali sono adeguati alla dinamica inflattiva consuntivata misurata dal'IPCA, al netto degli energetici importati. Il dato per l'adeguamento è fornito dall'ISTAT.

Raggiunta l'intesa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici tra Federmeccanica/Assistal, Fim, Fiom e Uilm.

Il contratto collettivo di lavoro dei metalmeccanici coinvolge circa un milione e seicentomila lavoratori e lavoratrici.

L'intesa prevede un aumento salariale a regime di 112 euro per il quinto livello e di 100 euro per il terzo livello per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024.

Aumenti Contratto Metalmeccanici degli importi dei minimi tabellari in vigore dal 1 giugno 2023 in adempimento di quanto stabilito nell'Accordo di rinnovo 5 febbraio 2021 tra Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm e a seguito dell'incontro tra le parti del 16 giugno 2023. Preso atto della dinamica consuntivata dell'IPCA, al netto degli energetici importati, comunicata dall'ISTAT, si è provveduto all'adeguamento degli importi come di seguito riportato

 

E' stato firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici tra Federmeccanica, Assistal, FIOM, FIM e UILM per il quadriennio 2016-2019.

Questo rinnovo del contratto metalmeccanici è il primo che vede il ritorno della sottoscrizione unitaria del CCNL Metalmeccanici delle tre maggiori sigle sindacali dei lavoratori.

L'ipotesi di accordo sottoscritta prevede: